Ognuno ha il suo modo di vivere e interpretare la casa, e questa settimana ti racconto il mio attraverso 3 parole che credo rappresentino al meglio la mia idea di abitare. Eccole qui:
1. Relazioni
Per me la casa è un contenitore di vita intima, l’ambiente in cui trascorrere la quotidianità insieme alla mia famiglia. È lo spazio che ho sognato per molto tempo, che ho costruito con cura insieme a mio marito, con l’aiuto fondamentale dei nostri genitori, e ora contiene non solo le mie cose, ma soprattutto i miei affetti più importanti.
Mi piace pensarla come un luogo fatto per prendersi cura ognuno di sé e degli altri, in un reciproco scambio di attenzioni e semplici gesti quotidiani, in cui ognuno crea e adatta le proprie abitudini nel rispetto di quelle altrui.
È lo spazio privato e informale per eccellenza, in cui si è liberi di essere sé stessi senza filtri, etichette e inibizioni. Solo la nostra vera essenza in relazione a quella di coloro che vivono con noi, in un ambiente di condivisione, dialogo e confronto, in cui creare l’equilibrio che permette una serena convivenza.
È un luogo ospitale, in cui gli amici sono i benvenuti per passare una piacevole serata insieme, raccontando del più e del meno, magari davanti ad una cena informale, con qualche bicchiere di buon vino, o più semplicemente per qualche chiacchiera sulle ultime novità e un caffè in compagnia. Ma non solo, è bello anche festeggiare e condividere momenti importanti con le persone a cui vogliamo bene.
2. Comfort
Il comfort è un aspetto molto importante quando si tratta di progettare gli spazi in casa. È fondamentale creare ambienti accoglienti, pratici, che sappiano contenere, ospitare e servire, che permettano di svolgere agevolmente le attività di ogni giorno, ma anche di rilassarsi e di godere della quotidianità tra le mura domestiche.
Saper scegliere gli arredi e il modo in cui verranno disposti può fare la differenza nel creare un ambiente confortevole e funzionale. Ogni stanza è infatti teatro di svariate azioni che compiamo quotidianamente o con minore frequenza, ed è importante essere nella condizione di poterle svolgere con praticità. Per questo motivo prevedere una buona ergonomia degli spazi, degli arredi e degli oggetti di cui ci circondiamo è fondamentale.
Comfort significa anche vivere in un ambiente sano e sicuro, fatto con materiali di qualità certificati, che durino nel tempo, garantiscano gli standard di sicurezza e siano ecocompatibili.
3. Armonia
Oltre che pratica, una casa deve essere piacevole ai sensi ed essere in sintonia con la nostra personalità e il nostro modo di vivere. Diventa armoniosa quando le si conferisce quell’impronta personale che la rende un luogo in cui sentirsi a proprio agio, ritrovarsi e riconoscersi, senza mai stancare o diventare opprimente.
Una casa armoniosa è ordinata, accogliente e ben progettata in tutti i suoi aspetti. Segue i nostri ritmi, prende il nostro profumo e diventa come una seconda pelle. Ce ne accorgiamo subito, appena entriamo e respiriamo la sua aria.
L’estetica gioca un ruolo importante in questo senso, perchè, se ben studiata, diventa il mezzo attraverso cui conferiamo personalità agli interni e li riempiamo di significato. Una volta definito lo stile, diventa importante bilanciare bene volumi, colori, pieni e vuoti per arredare senza appesantire l’aspetto dell’ambiente.
Queste sono le mie 3 parole, ora tocca a te!
Mi piacerebbe riuscire a tracciare una mappa dei significati che diamo alla casa in una visione più ampia. Sarei molto contenta se mi scrivessi qui nei commenti quali sono le 3 parole che definiscono il tuo concetto di casa. Le raccoglierò tutte e alla fine avremo una bella panoramica che sarà utile per comprendere il senso che diamo oggi all’abitare.
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